Dieu Du Ciel, Peccato Mortale @ Brasserie 4:20

domenica 31 luglio 2011
Dieu du Ciel Péché Mortel @ Brasserie 4:20

Di tanto in tanto è buona regola concedersi qualche sfizio senza badare a spese. Specie quando, sotto sotto, pensiamo di essercelo meritato. E' per questo che mi ritrovo qui, alla Brasserie 4:20 con il menu di Vintage&Special in mano. A sfogliarlo c'è da perdere la testa. Una sterminata lista di birre clamorose provenienti da tutto il mondo, che ti fa rimpiangere di non avere un conto in banca migliore. A colpire subito la mia attenzione, in quel mare magnum di meraviglie, è la clamorosa lista di birre americane, con le californiane a far la parte del leone. Alesmith, Dark Horse, Dogfish Head, Hair of the Dog, Hoppin Frog, Jolly Pumpkin, Left Hand, Left Coast, Lost Abbey, North Coast, Port Brewing, Rogue, Smuttynose, Southern Tier, Stone, Three Floyd. E' davvero incredibile poter trovare una simile selezione di birre d'oltreoceano qui in Europa. Ci sono capolavori pazzeschi come Speedway Stout, Old Numbskull, Yule Smith, 90 Minute, Adam, Boris Barrel Aged, Angel Share Grand Cru & Bourbon Barrel, Old & Older Viscosity, Dark Lord, Behemoth, Double Bastard & Arrogant Bastard Ale.

In mezzo a questi giganti americani, spiccano due perle canadesi di Dieu du Ciel: l'Aphrodisiaque e la Péché Mortel. Ed è proprio quest'ultima ad attirare la mia attenzione. Per il nome, innanzitutto, che tradotto significa "peccato mortale". Per l'inquietante etichetta, raffigurante una donna con un serpente al collo. Ma soprattutto per la sua fama di essere una delle migliori Imperial Stout al mondo.

Murray's, le birre australiane @ Brasserie 4:20

venerdì 29 luglio 2011
Murray's Beers @ Brasserie 4:20

Direttamente dall'Australia, arrivano per la prima volta in Europa le birre di Murray's. Importate in esclusiva da Impexbeer, è possibile trovarle alla Brasserie 4:20 in formato bottiglia da 33cl. Un'occasione da non perdere, dato che si tratta delle prime birre australiane arrivate in Europa (eccezion fatta per le Coopers, da sempre facilmente reperibili nel vecchio continente). Ma in questo caso il livello qualitativo è decisamente superiore.

Andiamole a scoprire una per una. La Nirvana Pale Ale è una morbidissima APA, con gradazione alcolica molto bassa, corpo modesto, luppolatura gentile, perfetta come session beer di approccio. Si prosegue con la Punch & Judy's, bitter ale di carattere, realizzata con malti inglesi e luppoli neozelandesi. La Spartacus e la Icon 2IPA sono due Double IPA di ottimo livello, ben bilanciate e incredibilmente bevibili a dispetto della gradazione alcolica non proprio bassa. Infine la Heart of Darkness e la Wild Thing, due notevoli esemplari di Imperial Stout, la prima morbida e ben bilanciata, la seconda bella tosta, con un luppolo grande protagonista nel domare le note dolciastre dei malti tostati. Le birre importate sono in tutto sei, tutte in formato da 33cl, e il loro prezzo varia dai 5 ai 9 euro a seconda della tipologia.

Světlý Ležák @ Open "Garden" Baladin

lunedì 25 luglio 2011
L'allestimento floreale dell'Open "Garden" Baladin

Una delle tante cose belle dell'Open Baladin è che puoi trovarlo aperto anche all'ora di pranzo. Un dettaglio non da poco, dato che a quell'ora il panorama birrario romano è un vero deserto. Uniche oasi dove potersi dissetare sono i beershop e, appunto, l'Open Baladin. E così faccio io. Passo di qui lunedi pomeriggio verso le 15 per una birretta al volo. Entro e subito mi ritrovo immerso in un'insolita atmosfera bucolica. Si tratta del nuovo curioso allestimento estivo curato da Martina Grossi e Filippo Loy atto a "ricreare le atmosfere tipiche di un giardino all'aperto".

Pensi che l'Open sia un bel locale invernale ma peccato che non abbia un posto all'aperto?

Pensi che all'Open si bevano ottime birre artigianali ma peccato che non si possano degustare all'aperto nelle calde serate estive?

Bene! Ci abbiamo pensato noi "trasformando" l'Open in un garden con un allestimento curato da Martina Grossi & Filippo Loy.

Fiori, piante e installazioni a tema, tra cui una curiosa gigantografia, piazzata dietro al bancone a far da sfondo al locale, che raffigurata Teo Musso e Leonardo Di Vincenzo in versione "campagnola". Nel complesso un bell'allestimento, non c'è che dire, anche se a mio avviso è un delitto coprire quel magnifico muro di bottiglie scintillanti. Ma veniamo al dunque: che c'è da bere questa settimana?

Le Bon Bock Whisky Shop

giovedì 21 luglio 2011
Un dettaglio degli scaffali del Le Bon Bock Whisky Shop

Oggi siamo qui per segnalarvi una vera chicca. Il 15 giugno scorso, in Via dei Colli Portuensi, ha aperto i battenti il primo Whisky Shop di Roma. Qui potrete trovare tutto, ma proprio tutto quello che avete cercato nello sconfinato mondo del Whisky.

Un Paradiso per gli appassionati del genere, ma anche un luogo dove, capitando per caso, si può scoprire una passione nuova. Il proprietario di questo nuovo shop è lo stesso Stefano Carlucci dello storico Le Bon Bock Cafè, uno dei locali più famosi di Monteverde, distante appena qualche centinaio di metri. Chi conosce e ha avuto modo di frequentare quel pub (inserito nella ristretta lista dei 40 migliori Whisky Bar al mondo) sa quale livello di passione, preparazione e competenza c'è dietro. Condizioni assolutamente necessarie per raccogliere una sfida simile.

Brasserie 4:20, la Mecca della Birra

martedì 12 luglio 2011
I magnifici interni della Brasserie 4:20

Per gli amanti della birra, il primo approccio è da Sindrome di Stendhal. Si varca il sobrio ed elegante portone in ghisa, sormontato da un curioso "orologio digitale" che segna sempre la stessa ora (4:20) e si rimane letteralmente a bocca aperta. Un locale bellissimo, magnificamente arredato, con una maniacale cura dei dettagli. I materiali usati, dal cotto ai sampietrini, conferiscono al luogo un'atmosfera calda, ovattata, intima e accogliente, e creano magnifici giochi di luce alle pareti. L'illuminazione è affidata a suggestivi faretti da incasso e nascosti alla vista, in modo tale da non disturbare l'occhio. I sedili sono di una comodità più unica che rara, il bancone in legno lucidato e nero foderato è tra i più belli mai visti. Un impianto stereo di altissima qualità diffonde musica blues, jazz e rock a seconda dell'orario.

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