L'Enoteca di Monteverde, un gioiello a Via Ozanam

martedì 13 marzo 2012
L'Enoteca di Monteverde (Via Ozanam 40, Monteverde)

Cari amici, oggi andiamo a scoprire uno dei locali più interessanti aperti negli ultimi anni nel quartiere di Monteverde. Un quartiere pieno di gioielli dal punto di vista dell'enogastronomia di qualità e che si è arricchito negli ultimi tempi di un nuovo indirizzo davvero interessante. Sto parlando dell'Enoteca di Monteverde, che ha aperto i battenti circa due anni fa in Via Ozanam 40, a pochi metri dalla famosa pizzeria La Gatta Mangiona. Di questa Enoteca avevo sentito dire un gran bene in più di un'occasione. Passando spesso di lì con la macchina, non mancavo mai di gettare una rapida occhiata all'interno. Eppure, pur frequentando moltissimo questa zona di Roma, non mi era mai capitato di entrarvi. Capito qui un giovedi, di primo pomeriggio. Ad accogliermi è Elio Perna, proprietario e gestore dell'Enoteca, napoletano di origine trapiantato a Roma vent'anni fa, grande appassionato di vini e di prodotti gastronomici tipici. All'interno dell'Enoteca ci sono i produttori di Agnoni Azienda Agricola e Frantoio, per presentare i propri prodotti. Ci prendiamo un caffè insieme e siamo pronti per fare due chiacchiere con Elio.

L'Enoteca di Monteverde
L'Enoteca di Monteverde nasce come Enoteca per la vendita di bottiglie da asporto, ma nel tempo si sta piano piano trasformando in qualcosa di più. L'ambizione è quella di diventare, almeno nel fine settimana, un vero e proprio locale per degustazioni e abbinamenti vino-cibo di qualità. Un cambiamento che è già in fieri da tempo, e che diverrà realtà proprio in queste settimane, con l'arrivo della bella stagione. Il giovedi, venerdi e sabato, l'Enoteca resterà aperta anche per cena fino alle 23:30-mezzanotte. Sarà quindi sempre più un luogo d'incontro per il quartiere, dove venire a bere del buon vino per l'aperitivo, cenare e rimanere a sorseggiare e degustare vino fino a notte inoltrata. Ovviamente durante il giorno (l'Enoteca apre la mattina) resterà attiva l'attività di vendita da asporto. Ed è proprio questa duplice veste che ha attirato la nostra curiosità. Entrando nell'Enoteca la sensazione che si ha è quella di un negozio accogliente e gradevole alla vista, molto curato nei dettagli, dagli arredamenti agli allestimenti, fino all'illuminazione. Si notano subito una manciata di tavolini con tanto di sgabelli. Con la bella stagione ci sarà anche la possibilità di metterne qualcuno fuori dal negozio, per poter cenare e degustare vino all'aperto. Elio ci assicura che il mercato spinge sempre più verso le degustazioni abbinate vino-cibo, richiedendo prodotti di alta qualità ma dal giusto rapporto qualità/prezzo. Insomma, si può spendere un po' di più del solito, purché la qualità di ciò che si mangia e si beve giustifichi la spesa.

I prodotti tipici dell'Enoteca di Monteverde
Ed è proprio questo il criterio con cui vengono scelti i prodotti in vendita qui, dalle bottiglie fino ai prodotti gastronomici. Ogni vino e ogni prodotto viene scelto appositamente da Elio e valutate proprio in base a questi parametri prima di essere acquistate e messe in vendita. Ci spiega Elio che il prezzo non è sempre una discriminante sulla qualità o meno della bottiglia o del prodotto. Ci sono vini da 5 euro che valgono più di vini che di euro ne costano 20. Saranno magari meno complessi, avranno spese di produzione più basse, ma la qualità della bottiglia in sé non è sempre rispecchiata dal prezzo. Chiediamo ad Elio di dirci il nome di un vino che rispecchi in pieno la sua filosofia. Tira fuori una Malvasia Puntinata dell'azienda Piana dei Castelli. Un vitigno autoctono del Lazio, della zona di Velletri, coltivato su creta silicea e raccolto tardivamente. Un vino robusto, sui 13 gradi, leggermente fruttato, secco, da pasto. Un vino venduto sullo scaffale a 8.50 euro.

L'Enoteca di Monteverde
Ma sono tante le bottiglie che rispecchiano queste caratteristiche di eccellenza unite a un giusto rapporto qualità/prezzo. Ed è solo assaggiando e valutando ogni singolo vino che si può scegliere cosa vale il prezzo e cosa non lo vale. Osservando gli scaffali la cosa che salta immediatamente all'occhio è la grande varietà di prezzi delle bottiglie. Qui ce n'è davvero per tutte le tasche. In ogni fascia di prezzo c'è la possibilità di acquistare un ottimo vino. E' lo stesso Elio a dircelo: "I clienti si fidano di me, questo non è un posto per vini da grandi sommelier, ma è un posto dove chiunque può trovare una ottima bottiglia che vale il prezzo che ha, qualunque sia la fascia di prezzo". La scelta delle bottiglie ricade per lo più su piccole aziende a conduzione familiare, spesso sconosciute e testate direttamente sul territorio con un attento lavoro di ricerca. Negli ultimi tempi il mercato sta lentamente abbandonando le grandi etichette in favore delle bottiglie che hanno un giusto rapporto qualità/prezzo. Il concetto è che per bere bene non è necessario spendere una fortuna. E' necessaria però una attenta selezione di ciò che si vende sullo scaffale e una fiducia totale nel rapporto col cliente. E a sentire le ottime recensioni che girano sull'Enoteca di Monteverde, c'è da giurare che questo rapporto di fiducia sia bello saldo. Nonostante si tratti di un'attività giovane, si è già creata in poco tempo una fitta rete di clienti affezionati. E non solo sulla semplice vendita da asporto. "In questi giorni organizziamo una serata di degustazione, abbiamo mandato l'avviso a tutta la nostra mailing list, e fortunatamente siamo al completo".

L'allestimento della vetrina
Insomma, nonostante la crisi, se i prezzi sono onesti alla qualità non si rinuncia mai. Nel negozio sono anche in vendita bottiglia di birra artigianale, italiane ed estere, con una trentina di etichette differenti. Uno spazio è dedicato anche agli spumanti, champagne, vini fortificati, grappe, whisky e distillati vari. Ma ciò che ci colpisce di più è la presenza di due enormi prosciutti di Norcia appesi in ella vista proprio in vetrina. Elio sorride compiaciuto: "Sono un grande estimatore ed intenditore di prosciutti, mi piace affettarli a mano e servirli in occasione di speciali degustazioni. Acquisto dei prosciutti "importanti" direttamente da Norcia, degli IGP, delle Riserve, che affetto in serate particolari. Sono dei grandi prosciutti, acquistati con un'invecchiamento che è attorno ai 18 mesi. Ma non vengono aperti prima dei 24 mesi". E quando vengono aperti, i clienti apprezzano e non poco. Un'altra grande protagonista delle serate di degustazione è la mozzarella di bufala. "Da buon campano, me la faccio arrivare una volta alla settimana, il venerdi, e la servo la sera stessa. Un solo giorno la settimana, a garanzia di un prodotto freschissimo e di eccellente qualità". Insomma, all'Enoteca di Monteverde si beve bene e si mangia altrettanto bene, spendendo il giusto. L'evento segnalatomi da Elio prevede una degustazione a base di bruschette, prosciutti, salumi, formaggi, mozzarella di bufala e insalata, con piattini che vanno dai 3 ai 7 euro e calice di vino a 3 o 4 euro. Una proposta davvero interessante e per tutte le tasche. Vi invito tutti a fare un salto all'Enoteca di Monteverde, un indirizzo che merita davvero.

12/03/2012 LM

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